Sede Centrale Di Hachette Livre / Architettura Di Jacques Ferrier

Dagli architetti : La complessità del sito ha richiesto prima di tutto una dettagliata revisione della costruibilità. Tutti i vincoli sono stati modellati sull’attuale PLU (plan local d’urbanisme – piano di sviluppo urbano locale) – altezze degli edifici, allineamenti stradali, distanze dagli edifici sui lotti limitrofi – al fine di ottenere il maggior volume edificabile possibile. Da questa potenziale forma è stato sviluppato un primo modello che ha consentito di definire le diverse opzioni progettuali possibili dalla normativa vigente, nonché eventuali adeguamenti che si potrebbero prevedere in caso di revisione del PLU.

Questa revisione ha stabilito le grandi linee del progetto rispetto alla sua collocazione urbana: i volumi più grandi sono situati di fronte alla strada (Rue Jean Bleuzen), a nord, e alla linea ferroviaria, a sud. L’analisi del sito ha anche evidenziato differenze di scala che dovevano essere prese in considerazione: a ovest, il fronte strada confina con case private, mentre un vicino edificio per uffici a est e una serie di alti condomini a sud-ovest sono presenze imponenti sul perimetro del sito.

Molto rapidamente sono state identificate due scelte chiave. Innanzitutto, poiché l’angolo più visibile del sito è l’angolo nord-occidentale, è qui che si trovano l’ingresso principale e la spianata. Da questo angolo, la facciata occidentale devia verso l’interno, allontanandosi dal confine del sito, liberando un generoso spazio esterno: qui, abbiamo proposto di creare uno straordinario spazio verde, il giardino dei papiri, su cui si affacciano tutte le aree comuni dell’edificio, spazi di accoglienza, gli spazi espositivi, le sale da pranzo e così via, si sarebbero affacciati.

Da questi punti di partenza, abbiamo quindi sviluppato una serie di opzioni progettuali, che hanno cercato di prendere in considerazione non solo la dimensione urbana ma anche il modo in cui le persone avrebbero lavorato e utilizzato l’edificio. Gli uffici beneficiano tutti della luce diretta del giorno e della vista esterna e formano quello che potrebbe essere considerato l’“involucro abitato” dell’edificio. Tutte le facciate sono dotate di una seconda “pelle” a forma di tenda a lamelle gigante, che filtra la luce naturale. In questo modo, le facciate sono percepite come unità indipendenti, rifuggendo dall’aspetto banale di un tradizionale edificio per uffici e creando una forte immagine architettonica urbana.

Al centro di ogni piano, abbiamo unito i flussi di utenti e tutte le altre funzioni del progetto in un unico spazio fluido. L’interno dell’edificio è l’esatto opposto di un corridoio convenzionale fiancheggiato da una serie monotona di porte su entrambi i lati. La planimetria unica consente una varietà di opzioni di flusso e, di conseguenza, anche una distribuzione flessibile e adattabile degli spazi tra le varie case editrici del gruppo e le stampe su ogni piano. Il risultato è uno spazio comune generoso, scandito da logge e patii, che lega tra loro una serie di atmosfere diverse, racchiudendo le personalità individuali delle diverse entità presenti.

La zona centrale che concentra la maggior parte dei flussi di utenti costituisce il baricentro di questo spazio fluido, collegandolo direttamente con la caffetteria e il ristorante, che si affacciano sul giardino dei papiri, un paesaggio unico nella regione parigina e un open air ampliamento del piano terra nei mesi estivi. Questo giardino, con le sue cortine di vegetazione, non solo forma un paesaggio notevole, ma crea anche una certa distanza dall’ambiente circostante. Sebbene privato, il giardino è accennato dalla strada e accompagna il visitatore dalla spianata fino all’atrio. Crea un’immagine memorabile sia per i visitatori esterni che per gli occupanti dell’edificio.

I visitatori entrano nell’edificio attraverso la galleria della libreria, dove alcune vetrine espongono le pubblicazioni recenti e illustrano la storia delle diverse case editrici del gruppo. Dopo aver lasciato la reception, possono accedere ai piani superiori tramite il nucleo centrale. I vip, invece, vengono condotti alla galleria della reception, un’estensione più intima e intima della galleria della libreria. Si apre sulla sala del consiglio e su una sala riunioni che, insieme alla caffetteria e al ristorante adiacenti, può essere adattata per ospitare tutti i tipi di eventi e attività.

Nella galleria della reception, un ascensore VIP serve l’ultimo piano, dove si trova il padiglione sul tetto, un’ulteriore sala riunioni e sala da pranzo. Si trova nel cuore di una seconda piantagione di papiro e vanta viste fino al cielo, creando uno spazio di accoglienza sereno e sofisticato.

Dettagli del progetto:

Località: Vanves, Parigi, Francia
Superficie: 20.700 mq
Architetti: Jacques Ferrier Architecture – www.jacques-ferrier.com
Architetto: Jacques Ferrier
Project Manager: Stéphane Vigoureux
Project Leader: Adrian Garcin
Fotografie: Luc Boegly

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